Il progetto Icaro promosso dalla Polizia di Stato
Gli alunni delle classi 4^B e 4^D del Liceo “Publio Virgilio Marone” di
Avellino hanno partecipato al progetto “Icaro”, promosso dalla Polizia di Stato
, in collaborazione con Miur, Fondazione Ania ed il Dipartimento di Psicologia
dell’Università “La Sapienza”.
L’attività di formazione, tenuta dalla Polizia stradale, e` stata
realizzata attraverso coinvolgenti lezioni tenute dall’ispettore capo,
Alessandra Iandolo e dall’assistente capo coordinatore, Innocenzo Treviglio,
con l’ausilio delle docenti Negri e Sguazzo, che hanno lavorato in classe con i
materiali formativi.
Grande l’entusiasmo della dirigente scolastica, Lucia Forino, per un
progetto destinato ad allargare la rete delle collaborazioni, nel segno di una
efficace governance territoriale che consente di offrire ai ragazzi esempi
positivi che possano ispirare in loro comportamenti etici e costruttivi.
“Guidare i ragazzi a non sottovalutare l’importanza di un atteggiamento
corretto nell’‘uso della strada’ - ha affermato la dirigente - consente loro di
acquisire la giusta consapevolezza che il rispetto dei principi di sicurezza
stradale e` fondamentale per auspicare una riduzione di incidenti ed una
mobilita` piu` sostenibile”.
L’evento conclusivo ha visto i saluti istituzionali del vice questore
aggiunto Renato Alfano, soddisfatto dell’adesione al progetto da parte del
Liceo “Virgilio”, unica sul territorio a raccogliere l’invito ed a favorire
l’ingresso nella scuola dell'educazione alla sicurezza stradale, di rilievo
essenziale soprattutto tra i giovani che si avviano al conseguimento della
patente di guida.
L’esperienza vissuta dagli studenti ha permesso di aggiungere un
ulteriore tassello nello sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, non
solo ai fini del nuovo colloquio dell’esame di Stato ma anche nella formazione
dei cittadini di oggi e di domani.
La Polizia stradale, attraverso questo breve ma intenso percorso, fatto
di testimonianze concrete, role playing, giochi ed apprendimento cooperativo,
ha introdotto la conoscenza del codice della strada, per un'educazione che
limiti l’incidenza dei rischi.
Tra le piu` significative sezioni dell’attivita` formativa, quella
dedicata all’uso consapevole di smartphone, cellulari ed apparecchi audio, alla
guida, che, seppure ormai utilizzati in modo capillare dai giovani nativi
digitali, rappresentano una delle cause piu` diffuse di incidenti stradali,
anche mortali.
Fondamentale dunque l’informazione e la prevenzione, in modo tale da
favorire la crescita del senso civico nei giovani, ed èauspicabile la
continuita` nei prossimi anni del progetto, per dare senso e significato
all’azione formativa portata avanti della scuola.
Andrea Vacca, classe 4^B Liceo Publio Virgilio Marone , Avellino.
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