È disponibile in libreria il volume Con la morte ha sconfitto la morte. Omelia sulla Pasqua (pag. 72; Euro 5,00) un’Omelia sulla Pasqua ritenuta a lungo opera autentica di Giovanni Crisostomo, nonché considerata una dei suoi capolavori e, per la prima volta, tradotta in italiano da Lucio Coco, docente e ricercatore.
L’Opera è aperta da una nota introduttiva e bibliografica firmata dal
curatore del volume e, oltre a contenere l’Omelia integrale del
Boccadoro, è arricchita da una Appendice contenente una versione breve
dello stesso testo, funzionale ai fini della liturgia capace di
soddisfare nell’immediato anche l’interesse dei più curiosi. I temi
contenuti riguardano il significato teologico della risurrezione di Gesù
e la sua simbologia: proprio questo giorno, in cui la morte è
annichilita e il diavolo sconfitto, diventa per l’umanità «presupposto
della pace, punto di partenza della riconciliazione, soppressione delle
guerre» (pag. 8). L’opera abbraccia, così, il significato di novità che
la risurrezione del Signore ha nel mondo, manifestando la vittoria di
Cristo sulla morte. Grazie all’Omelia sulla Pasqua è possibile meditare
sul valore di questo aspetto della vita e viverlo intimamente con un
sentimento di accettazione e di pace; la morte diventa infatti un luogo
di incontro e di speranza.
Uno degli aspetti che vale la pena sottolineare è proprio quello del
filo conduttore dell’intera Opera: il sentimento della gioia. Il giorno
della resurrezione rappresenta la salvezza del genere umano ed è
condiviso non solo con gli angeli e le potenze celesti ma con il Signore
stesso (cfr. pag. 15 e pag. 16). Tuttavia il clima di letizia e
festosità del giorno di Pasqua non deve tradursi «in comportamenti più
consoni alla sfera mondana» (pag. 17); i cristiani sono invitati a non
cedere «all’ebbrezza, ai banchetti e alle frequentazioni di giochi e
spettacoli» (pag. 17). L’Omelia è chiusa da un parallelismo «tra la
morte e resurrezione di Cristo e il battesimo ricevuto nella notte di
Pasqua – come Cristo è risorto così coloro che erano morti per i peccati
sono risuscitati per la grazia vivificante del battesimo» (pag. 19).
Sono rilevabili inoltre alcune parole chiavi affinché lo stile di vita
dei cristiani e il richiamo alla sobrietà Quaresimale e Pasquale
risultino espressione della “ri-creazione” avvenuta nel battesimo:
– Vigilanza intesa come disciplina e autocontrollo;
– Esercizio spirituale collegato alla pratica;
– Controllo degli sguardi, per fronteggiare la concupiscenza degli occhi (1Gv 2,16);
– Compostezza, al fine di percorrere la strada della virtù e realizzare la promessa dei beni futuri.
L’AUTORE
Lucio Coco (1961) affianca all’attività di docente il lavoro di ricerca e
di edizione di opere di Giovanni Crisostomo, Evagrio Pontico, Gregorio
di Nazianzo e Gregorio di Nissa. È autore di diversi saggi di
spiritualità per l’uomo contemporaneo e ha approfondito diversi autori
bizantini. Tra le varie pubblicazioni di cui è autore, per LEV ha curato
diverse raccolte di pensieri spirituali di papa Benedetto XVI e di Papa
Francesco, tra cui il recente Prendi un po’ di vino con moderazione. La sobrietà cristiana. Con prefazione di Papa Francesco.
LA COLLANA
La Collana Vita nello spirito ha come obiettivo quello di
condurre, mediante il dialogo, il discepolo, il fedele, verso la chiara
coscienza della verità: vuole condividere la bellezza ecclesiale tramite
gli scritti di coloro che hanno accolto nella vita lo Spirito Santo,
l’Amore del Padre e del Figlio riversato sull’umanità. È proprio questa
bellezza che, si è detto, salverà il mondo.
www.zenit.org
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