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sabato 23 marzo 2019

IL DIROMPENTE VALORE DEL CAPITALE UMANO


“ A chi sa vedere il futuro e non si limita a guardare il presente”

Il “dirompente valore del capitale umano” è un saggio “umano” che tratta di filosofia, antropologia, sociologia, formazione, economia e imprenditorialità, con la capacità di parlare dell’uomo, nella fase produttiva della sua vita, come di un “portatore sano” di valore aggiunto nei contesti formativi, sociali e aziendali.
Nella realtà globalizzata di oggi la domanda diventa: “ Come possiamo raggiungere livelli elevati ed efficaci …. Con quali competenze? Quali caratteristiche personali, intellettuali? Quali percorsi formativi opportuni per stare al passo coi tempi e guardare oltre l’orizzonte? …”
Dunque, l’uomo non come mezzo, ma come persona pensante propositiva e unica grazie al suo “dirompente valore”.
In quest’ottica la competenza  viene vista, valorizzata ed implementata come applicazione costante delle abilità di ciascuna persona.
Valorizzare il capitale umano non significa, infatti, considerare le persone  al pari di un numero da inserire all’interno di una organizzazione,  di una istituzione o di un bilancio. Significa scoprire e valorizzare idoneamente ogni risorsa.  Significa elevare le doti che ogni persona possiede sotto forma di competenze, aiutando ciascuno a svolgere al meglio il ruolo occupato all'interno dell’organizzazione, nel rispetto degli obiettivi che questa si pone. Significa creare reti di cooperazione, di condivisione che garantiscano armonia ed efficacia all'organizzazione.
Armonizzare le logiche organizzative con le competenze delle persone è una caratteristica, oltre che una necessità, per raggiungere obiettivi elevati e rendere un buon servizio alla società e alla stessa organizzazione in cui si opera.
L’uomo non un semplice “lavoratore”, ma una persona che ha valore, titolare di dignità.

A.Di Martino e G. Fischietti, IL DIROMPENTE VALORE DEL CAPITALE UMANO, Secop Edizioni, 2018, pagg. 134, € 15




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