Divano, merendine, tv, videogiochi, cellulari e tablet sono i primi responsabili!
Nonostante nell'ultimo decennio i bambini obesi e sovrappeso
nel nostro Paese siano diminuiti del 13% grazie alla diffusione di una cultura
della prevenzione nonché dell'educazione alimentare, quelli italiani restano i
bambini più grassi in Europa.
Una questione più di salute che di estetica: divano,
merendine, cellulari, tv e tablet hanno
fatto dei bambini italiani i più obesi secondo i dati Oms più recenti con un
tasso di obesità che si attesta al 21% per i maschi e un tasso di sovrappeso
che tocca il 42%, sempre per il sesso maschile. Per le femmine, questi indici
raggiungono il 38%, secondo il Rapporto, presentato a Vienna a fine maggio
scorso, dell'European Childhood Obesity Surveillance Initiative
dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).
Ad esagerare a tavola non sono solo i piccoli di casa
nostra, ma anche quelli di Cipro, Spagna, Grecia, Portogallo, Malta e San
Marino, nazioni dove circa un minore su cinque è corpulento.
Si tratta di risultati preoccupanti, che svelano l'adozione
reiterata e diffusa sul nostro territorio di pessime abitudini alimentari da
parte degli adulti e di conseguenza dei minori e persino di uno scarso
interesse per la salute, poiché essere magri non è una questione meramente
estetica, bensì di benessere.
Un fattore di rischio è la minore aspettativa di vita; lo
studio presentato a Vienna rivela positivamente che i bambini del Belpaese
mangiano frutta quasi tutti i giorni e non eccedono nel consumo di pizza e di
cibi da fast food, che costituiscono invece una piaga negli Stati Uniti dove il
problema dell'eccesso di grasso è un allarme sociale.
Risulta tuttavia un paradosso che proprio i Paesi
dell'Europa meridionale, dove è nata la dieta mediterranea, considerata la più
sana al mondo, abbiano conquistato questo primato tutt’altro che virtuoso.
Fonte: Ceripnews
|
-- |
Nessun commento:
Posta un commento