Papa Francesco: " Questa piaga riduce in schiavitù molti uomini, donne e bambini con lo
scopo dello sfruttamento lavorativo e sessuale, del commercio di organi,
dell’accattonaggio e della delinquenza forzata. Anche qui, a Roma.
Anche le rotte migratorie sono spesso utilizzate da trafficanti e
sfruttatori per reclutare nuove vittime della tratta. È responsabilità
di tutti denunciare le ingiustizie e contrastare con fermezza questo
vergognoso crimine"
Nella Giornata mondiale contro la tratta di esseri umani, l’Ordine di Malta lancia appello per aumentare sforzi congiunti
Nella Giornata mondiale contro la tratta di esseri umani, l’Ordine di Malta lancia appello per aumentare sforzi congiunti
Comunicato Stampa
Nella Giornata mondiale contro la
tratta di esseri umani, il Sovrano Ordine di Malta
fa appello ai governi e alla società civile- comprese le imprese- per adottare
misure per prevenire e porre fine alla tratta di esseri umani, proteggendo e
assistendo vittime e sopravvissuti. La tratta di esseri umani è una tragica
forma di schiavitù contemporanea, che costituisce un crimine e una seria
minaccia alla dignità umana e all’integrità fisica.
“L’Ordine di Malta vuole sottolineare la necessità di rafforzare le
sinergie, le partnership e le alleanze tra le diverse agenzie delle Nazioni
Unite, organizzazioni regionali, organizzazioni non governative locali e
internazionali e società civile, comprese le organizzazioni religiose” afferma
Albrecht Boeselager, Gran Cancelliere dell’Ordine di Malta. “Queste misure sono
disperatamente necessarie per prevenire le violazioni, proteggere le vittime,
perseguire i responsabili, condividere ricerche ed esperienze, mettere in
evidenza le buone pratiche, sensibilizzare e impegnarsi in modo proattivo con
le organizzazioni regionali e sub-regionali”.
Adempiendo alla sua missione di
assistere i più deboli, il Sovrano Ordine di Malta sta intensificando i suoi
sforzi contro la tratta di esseri umani attraverso i servizi sociali e l’azione
umanitaria condotta dalle sue Associazioni nazionali e dalla sua Agenzia di
soccorso mondiale “Malteser International”, nonché attraverso la sua rete
diplomatica e in particolare i suoi due ambasciatori incaricati di combattere
la tratta. Con sede a Ginevra e a Lagos, Michel Veuthey – Ambasciatore per
monitorare e combattere la tratta di persone – e Romain de Villeneuve –
Ambasciatore At large per l’Africa – stanno lavorando per rafforzare l’impegno
dell’Ordine di Malta attraverso progetti diplomatici e locali.
L’Ordine di Malta sottolinea
anche l’importanza di affrontare la schiavitù moderna nelle catene di
approvvigionamento. “Porre l’attenzione sulla domanda di lavoro in schiavitù è
assolutamente necessario”, osserva l’ambasciatore Michel Veuthey. Le etichette
con la scritta “free-slave” dovrebbero essere introdotte per beni e servizi. La
schiavitù moderna esiste nelle catene di approvvigionamento in tutte le
regioni. Con una cifra stimata di 150 miliardi di dollari di profitti illeciti
all’anno, è una delle maggiori sfide dell’attuale economia globale e, a meno
che non si possano realizzare reali progressi, gli obiettivi delle filiere
sostenibili e dello sviluppo sostenibile resteranno inattuabili”.
L’Ordine di Malta ricorda le
parole di Sua Santità Papa Francesco, che più volte ha denunciato questo
flagello moderno, facendo un appello all’azione: “Di fronte a questa realtà
tragica, nessuno può lavarsi le mani se non vuole essere, in qualche modo,
complice di questo crimine contro l’umanità. Questo lavoro immenso, che
richiede coraggio, pazienza e perseveranza, ha bisogno di uno sforzo comune e
globale da parte dei diversi attori che compongono la società”(Papa Francesco
ai partecipanti al 2 ° Forum Internazionale sulla schiavitù moderna, maggio
2018).
L’Ordine di Malta lavora con la
Santa Sede, gli stati, le organizzazioni internazionali e le organizzazioni
locali religiose, sostenendo ad esempio Bakhita Villa, un rifugio per i
sopravvissuti a Lagos, in Nigeria, gestito da Suor Patricia Ebegbulem delle
Suore di Saint Louis.
Il Sovrano Militare Ordine
Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, fondato a
Gerusalemme intorno all’anno 1048, è ente primario di diritto internazionale ed
Ordine religioso cattolico laicale. La missione dell’Ordine è di testimoniare
la fede e servire i poveri e gli ammalati. Oggi l’Ordine di Malta opera
principalmente nell’ambito dell’assistenza medico sociale e degli interventi
umanitari, svolgendo la propria attività in oltre 120 paesi. Insieme ai suoi
13.500 membri, operano 80.000 volontari, coadiuvati da oltre 42.000 tra medici,
infermieri e ausiliari paramedici. L’Ordine gestisce ospedali, centri medici,
ambulatori, istituti per anziani e disabili, centri per i malati terminali,
corpi di volontari. Il Malteser International, la speciale agenzia di soccorso
dell’Ordine di Malta, è sempre in prima linea nelle calamità naturali e per
ridurre le conseguenze dei conflitti armati.
L’Ordine è attualmente impegnato
nei paesi confinanti la Siria e l’Iraq per prestare soccorso alla popolazione
in fuga dalle violenze. Il Corpo italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta
partecipa ai soccorsi medici di barconi carichi di migranti nello Stretto di
Sicilia, affiancando le autorità italiane L’Ordine di Malta è neutrale,
imparziale e apolitico. Ha rapporti diplomatici bilaterali con 107 Stati,
relazioni ufficiali con 6 altri Stati, relazioni a livello di ambasciatore con
l’Unione Europea. È Osservatore permanente presso le Nazioni Unite e le sue
agenzie specializzate, ha rappresentanze presso le principali Organizzazioni
Internazionali. Dal 1834 la sede del Governo del Sovrano Ordine di Malta è a
Roma, dove ha garanzie di extraterritorialità.
www.zenit.org
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