Shoah, dalla formazione dei docenti al cartone animato sulle
sorelle Bucci. Fedeli presenta il Piano di attività del Miur per le scuole:
“Solo attraverso la conoscenza si forma la coscienza critica”
“È importante promuovere tra le studentesse e
gli studenti, e in tutta la comunità scolastica italiana, la conoscenza della
Shoah. Perché solo attraverso la conoscenza si forma la coscienza critica
necessaria per saper cogliere gli elementi della modernità che possono
riproporre i germi di quello che la storia ha sconfitto”. Così la Ministra
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, nel corso
della presentazione, questa mattina, del programma di attività per le scuole
sulla conoscenza della Shoah. Un programma che viene lanciato in vista del
Giorno della Memoria, che si celebrerà il 27 gennaio prossimo, ma che
attraverserà tutto il 2018, concentrandosi sugli 80 anni dall’emanazione delle
leggi razziali.
Il lancio è avvenuto
oggi al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Alla
conferenza stampa hanno preso parte, fra gli altri, anche il Vice Presidente
del Consiglio Superiore della Magistratura (Csm), Giovanni Legnini, la
Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (Ucei), Noemi Di Segni,
e il Capo delegazione dell’International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA),
l’Ambasciatore Sandro De Bernardin.
Una mostra itinerante “I
giovani ricordano la Shoah”, dedicata alle migliori opere prodotte per
il concorso aperto alle scuole. Il primo seminario nazionale di formazione
delle e dei docenti sui temi dell’integrazione, dell’accoglienza e della lotta
al razzismo. Un portale nazionale delle buone pratiche, realizzato in
collaborazione con l’Ucei, sulle esperienze didattiche più significative. Le
Linee guida nazionali per l’insegnamento della Shoah, che offriranno alle e ai
docenti uno strumento per affrontare la materia con correttezza storica ed
efficacia didattica.
Ma anche: un cartone animato, “La stella di Andra e Tati”,
il primo sulla tematica della Shoah realizzato in Europa, realizzato grazie
alla collaborazione fra Miur, Rai e Larcadarte, che racconta la storia delle
sorelle Bucci, deportate ad Auschwitz-Birkenau nel corso della Seconda Guerra
Mondiale, all’età di 4 e 6 anni. E ancora, la pubblicazione di un ebook, “Gli
anni della vergogna”, realizzato dalla Fondazione Museo della Shoah di Roma in
collaborazione con la Direzione Generale per lo Studente del Miur, per le
alunne e gli alunni delle secondarie di II grado, che ripercorre le vicende
della deportazione degli ebrei dall’Italia. Sono alcune delle principali novità
previste dal Piano del Miur, che vanno ad aggiungersi a quelle già portate
avanti nelle scuole.
“Vogliamo offrire alle
nostre studentesse e ai nostri studenti – ha spiegato la Ministra Fedeli - un
percorso di formazione e non una singola giornata di studio. E vogliamo farlo
declinando questo percorso in diversi linguaggi, con video, libri, cartoni
animati, in modo da rendere disponibili contenuti che siano adatti alle diverse
fasi di crescita delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi”.
Le iniziative sono
promosse anche con il Consiglio Superiore della Magistratura e l’Unione delle
Comunità Ebraiche, sulla base di una Carta d’Intenti siglata a gennaio dello
scorso anno a Cracovia. Proprio nell’ambito di questa intesa, il Csm inviterà
quest’anno le studentesse e gli studenti di alcune scuole secondarie di I e II
grado a partecipare alla cerimonia di apertura dell’anno giudiziario. “Abbiamo deciso
- ha anticipato il Vice Presidente Legnini - di invitare le studentesse e gli
studenti all'inaugurazione dell'anno giudiziario che si terrà, presso ciascuna
Corte di Appello, proprio il prossimo 27
gennaio, in occasione del Giorno della Memoria”.
Le nuove attività che
saranno realizzate nell’ambito del Piano diffuso oggi vanno ad aggiungersi a
quelle già promosse dal Miur da molti anni. Come il Viaggio della Memoria con
le scuole, che quest’anno si svolgerà dal 21 al 23 gennaio. È organizzato con la
collaborazione dell’Ucei per commemorare l’anniversario della liberazione del
campo di Auschwitz-Birkenau e consentire alle studentesse e agli studenti
italiani che si sono distinti con progetti dedicati alla Shoah di partecipare
ad un’esperienza didattica particolarmente significativa.
Sempre in
collaborazione con l’Ucei, sarà riproposto, anche per questo anno scolastico,
il concorso “I giovani ricordano la Shoah”, giunto alla sua XVI edizione e
rivolto a tutte le classi del I e II ciclo di istruzione. Le classi vincitrici
saranno premiate al Quirinale dal Presidente della Repubblica e dal Presidente
delle Comunità Ebraiche. Il concorso, che ha fatto registrare una
partecipazione crescente, fornirà le opere per la mostra itinerante che farà
tappa almeno in due città italiane e sarà accompagnata da una serie di eventi.
Per il 2018 l’Italia,
proprio in occasione dell’ottantesimo anniversario della promulgazione delle
leggi razziali, avrà la presidenza dell’IHRA, l’organismo internazionale che si
occupa della memoria della Shoah e dell’educazione delle nuove generazioni. La
guida della delegazione italiana è stata affidata dal Miur all’Ambasciatore
Sandro De Bernardin.
Nessun commento:
Posta un commento