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giovedì 28 dicembre 2017

ALBERO DI NATALE. PERCHÉ'?

         Il primo albero di Natale, un abete sempre verde addobbato di candele accese, fu allestito presso le popolazioni germaniche nel 724 da San Bonifacio,(680-754), vescovo e martire, inglese di nascita, noto nella storia della Chiesa come l’Apostolo della Germania. 
       Mentre si stava per compiere un rito sacrificale di alcuni bambini, San Bonifacio gridò: “Questa è la vostra Quercia del Tuono e questa è la croce di Cristo che spezzerà il martello del falso dio Thor”, in tutta risposta ai sacrifici dei pagani.
      Presa una scure, cominciò a colpire la quercia. Un forte vento si levò all’improvviso, l’albero cadde e si spezzò in quattro parti. Dietro l’imponente quercia stava un giovane abete verde. San Bonifacio si rivolse nuovamente ai pagani: “Questo piccolo albero, un giovane figlio della foresta, sarà il vostro sacro albero questa notte. È il legno della pace, poiché le vostre case sono costruite di abete. È il segno di una vita senza fine, poiché le sue foglie sono sempre verdi. Osservate come punta diritto verso il cielo. Che questo sia chiamato l’albero di Cristo Bambino; riunitevi intorno ad esso, non nella selva, ma nelle vostre case; là non si compiranno riti di sangue, ma doni d’amore e riti di bontà”.
      Nei secoli che seguirono, la tradizione cattolica di usare un albero sempreverde per celebrare la nascita di Gesù si diffuse in tutta la Germania, e immigrati tedeschi nel XVIII secolo portarono questa usanza in America, fino a che  diventò una consuetudine natalizia globale. 
      Le candele simboleggiavano la discesa dello Spirito Santo sulla terra con la venuta del “bambino Gesù”. San Bonifacio usò questa immagine per spiegare alle popolazioni pagane il senso del Natale.

Veronica Giacometti


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