Lo Spirito Santo ha manifestato la sua presenza agli uomini sotto forma non soltanto di colomba, ma anche di fuoco.
Nella colomba viene indicata la semplicità, nel fuoco l’entusiasmo per il bene.
Papa Gregorio I (o Gregorio Magno, 540 – 604)
Lo Spirito realizza l’unità: collega, raduna, ricompone l’armonia: «Con la sua presenza e la sua azione riunisce nell’unità spiriti che tra loro sono distinti e separati» (Cirillo di Alessandria, Commento sul vangelo di Giovanni, XI, 11). Cosicché ci sia l’unità vera, quella secondo Dio, che non è uniformità, ma unità nella differenza....
Lo Spirito del perdono, che tutto risolve nella concordia, ci spinge a rifiutare altre vie: quelle sbrigative di chi giudica, quelle senza uscita di chi chiude ogni porta, quelle a senso unico di chi critica gli altri. Lo Spirito ci esorta invece a percorrere la via a doppio senso del perdono ricevuto e del perdono donato, della misericordia divina che si fa amore al prossimo, della carità come «unico criterio secondo cui tutto deve essere fatto o non fatto, cambiato o non cambiato» (Isacco della Stella, Discorso 31) ....
Camminare insieme, lavorare insieme. Amarci. Amarci. E insieme cercare di spiegare le differenze, metterci d’accordo, ma in cammino! Se noi rimaniamo fermi, senza camminare, mai, mai ci metteremo d’accordo. E’ così, perché lo Spirito ci vuole in cammino.
Chiediamolo allo Spirito Santo, fuoco d’amore che arde nella Chiesa e dentro di noi, anche se spesso lo copriamo con la cenere delle nostre colpe: “Spirito di Dio, Signore che sei nel mio cuore e nel cuore della Chiesa, tu che porti avanti la Chiesa, plasmandola nella diversità, vieni. Per vivere abbiamo bisogno di Te come dell’acqua: scendi ancora su di noi e insegnaci l’unità, rinnova i nostri cuori e insegnaci ad amare come Tu ci ami, a perdonare come Tu ci perdoni. Amen”.
Papa Francesco
Leggi: PENTECOSTE - Omelia
PENTECOSTE - Vegiia
Nessun commento:
Posta un commento