COME LA CHIESA RESISTE ALLE MAFIE
La recente opera di Massimo Naro, docente di Teologia sistematica nella Pontificia facoltà teologica di Sicilia, affronta in maniera nuova, chiara ed essenziale, con ricchezza di documenti, un tema molto dibattuto: La Chiesa e le mafie.
Così può essere riassunto il pensiero di Naro: "Dopo un lungo silenzio, alimentato da un sentimento di antistatalismo e da un ambiguo cristianesimo municipale impastoiato nelle parentele, la Chiesa ha iniziato ad affrontare il problema delle mafie solo negli anni delle stragi e degli omicidi eccellenti, come quelli di don Pino Puglisi, don Peppe Diana e Rosario Livatino.
Tuttavia, il modo in cui l'ha fatto è stato condizionato dalla retorica "sicilianista" e dall'appiattimento sul linguaggio tecnico dei magistrati, dei funzionari di Polizia e dei giornalisti.
Ciò che è mancato è stato un lessico specifico, ricco delle parole del Vangelo e della tradizione cristiana. Il discorso è suonato più descrittivo che profetico .... Serve un nuovo umanesimo mediterraneo, alternativo alla disumanità mafiosa" .
Massimo Naro, Contro il ladri di speranza, EDB, Bologna, 2016, pagg. 70, € 7,80
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