PICCOLI ATEI CRESCONO
Più che incredula è una generazione che nell’anima sperimenta forme ardite di pluralismo e attorno a sé vive forme originali di biodiversità religiosa». Il sociologo Franco Garelli ha tracciato l’identikit spirituale dell’Italia che va dai 18 e i 29 anni. L’indagine condotta sul campo lo scorso anno (1.450 i ragazzi intervistati) è diventata un libro, edito dal Mulino: Piccoli atei crescono, davvero una generazione senza Dio?
Un interessante punto di partenza per la riflessione in vista del prossimo Sinodo dei vescovi chiamato a ragionare tra due anni esatti - nell'ottobre 2018 - di natura, identità, aspettative e senso religioso delle nuove generazioni.
«I giovani italiani che si dichiarano non credenti rappresentano il 28 per cento del totale». Tanti? Pochi? «Se si guarda a dati di ricerche comparabili, la percentuale risulta in crescita: negli anni ’80 e ’90 non superava il 10-15 per cento; nel 2007 era del 23 per cento.
Se si confronta questa rilevazione con lavori simili realizzati in altri Paesi si scopre che .....
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