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giovedì 6 ottobre 2016

AIUTO! STRANIERO ALLA PORTA!!!!

PROFUGHI. A MIGLIAIA BUSSANO ALLE PORTE D'EUROPA!
SCATTA IL PANICO DA MIGRAZIONE
Si chiudono frontiere e si innalzano muri
perché lo "straniero" 
non venga a turbare la nostra vita....

  E' dall'inizio della modernità che alle porte dei popoli bussano profughi in fuga dalle bestialità delle guerre e dei dispotismi o dalla ferocia di una vita la cui unica prospettiva è la fame.
   Per chi vive dietro quelle porte i profughi sono stati sempre stranieri.  Solo che negli ultimi anni si è scatenato un vero e proprio attacco di "panico morale", il timore che un qualche male minacci il benessere della società.
   Quei nomadi (non per scelta, ma per il verdetto di un destino inclemente) che - sfidando la morte- arrivano a migliaia nelle "nostre" terre, ci ricordano in modo irritante, esasperante e raccapricciante quanto vulnerabile sia la nostra posizione nella società  e fragile il nostro benessere.
   Dovremmo soffermarci e ascoltare le parole di Papa Francesco: "Cancelliamo ciò che di Erode è rimasto anche nel nostro cuore; domandiamo al Signore la grazia di piangere sulla nostra indifferenza, di piangere sulla crudeltà che c'è nel mondo, in noi, e chiediamoci: chi ha pianto? chi ha pianto oggi nel mondo?".

   Nella sua recente opera, Zygmunt Bauman, esplora il "problema" delle migrazioni (che non sono solo di oggi) e le paure che stanno invadendo e disgregando l'Europa.  Perché tale fenomeno? Che cosa fare?

   "Dobbiamo comprendere - afferma- che non siamo un solo pianeta, una sola umanità. Quali che siano gli ostacoli, e quale che sia la loro enormità, la conoscenza reciproca e la fusione di orizzonti rimangono la via maestra per arrivare alla convivenza pacifica e vantaggiosa per tutti, collaborativa e solidale.    Non ci sono vie praticabili!
   La crisi migratoria ci rivela l'attuale stato del mondo, il destino che abbiamo in comune".

Z. Bauman, STRANIERI ALLE PORTE - Ed. Laterza, settembre 2016, pagg. 104, €14



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