Il dovere di insegnare l’etica
nelle scuole
Secondo uno studio dell’Ocse, la corruzione si combatte
anche con l’educazione impartita sin da piccoli, sui principi dell’onestà e
della buona cittadinanza. È questo il lavoro che bisogna fare in Italia: un
Paese rassegnato non ha futuro.
di Giovanni Valotti
L’Italia è il paese della cultura, della creatività, della
moda e dell’imprenditorialità. Purtroppo, e sempre più, anche il paese degli
scandali. Tutte le analisi internazionali, World Bank e Transparency
International tra le più citate, ci restituiscono dati sconfortanti ed in
peggioramento circa gli indici di corruzione percepita. Un intreccio
inestricabile di interessi tra politica, finanza, impresa e burocrazia sembra
aver preso il posto di un agire etico, capace di promuovere e tutelare il bene
comune.
I danni sono enormi. I costi della corruzione sono stimati
in oltre ottocento miliardi di euro, gli investitori stranieri diffidano
dell’Italia, le imprese nazionali perdono competitività, il cittadino perde
fiducia, i giovani brillanti sempre più costruiscono il loro futuro altrove.
Molto si è fatto, anche negli ultimi tempi, per contrastare questi fenomeni. In
questa direzione, la costituzione e l’operato dell’Autorità anticorruzione,
oltre che normative e controlli sempre più stringenti, sono senz’altro passi
avanti necessari ed importanti. Ma non bastano.
Un illuminante studio dell’Ocse, Trust in
Government, analizzando comparativamente la situazione di 29 Paesi nel mondo
ben sintetizza la questione: «Il principale impedimento nel raggiungere elevati
standard nel combattere la corruzione risiede nella natura stessa del fenomeno.
La corruzione si verifica perché persone corrotte, che sono ben consapevoli del
quadro legislativo disegnato per prevenire gli illeciti, sono in grado di pianificare
e commettere, restando impuniti, i crimini che leggi e controlli vorrebbero
punire». In altri termini, i più grandi esperti di normative anticorruzione
sono gli stessi corrotti e corruttori, gli unici davvero interessati ad
utilizzarle. Ma ancora più importanti sono le conclusioni di questo studio. Per
combattere efficacemente la corruzione bisogna ......
Nessun commento:
Posta un commento