«L'Europa ha smarrito la sua anima». Non sono mai stato un sostenitore del “governo delle larghe intese”, ma apprezzo che il nostro presidente del Consiglio abbia avuto la lucidità di denunciare il vero problema del vecchio continente. Letta puntava il dito contro il comportamento dei governi europei nei confronti degli immigrati che vengono a morire in vista delle nostre coste. Quella di oggi, egli ha detto, è «un'Europa che ha smarrito la sua anima, che ha scritto la parola solidarietà nei trattati ma poi non riesce a esercitarla». E ha aggiunto: «Non possiamo conformarci all'internazionalizzazione dell'indifferenza, né tanto meno nell'europeizzazione dell'indifferenza».
E le vittime non sono solo coloro che fuggono, senza riuscire ad essere accolti, ma anche coloro che restano, prigionieri di paesi in cui sono gli occidentali – e in larga misura proprio gli europei – a fomentare instabilità, corruzione, guerre, in vista dei loro interessi economici e strategici. Siamo produttori di armi e a qualcuno dobbiamo venderle. Siamo sempre in caccia di fonti energetiche e da qualche parte dobbiamo trovarle. Siamo affamati di mercati e da qualche parte dobbiamo procurarceli. Per garantire il nostro tenore di vita.
Letta ha ragione: veramente quella che manca all'Europa è l’anima. Ce n’era, in passato, una cristiana,....
Leggi: EUROPA SENZ'ANIMA
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