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martedì 30 ottobre 2012

EDUCAZIONE e FEDE

Sintesi della relazione tenuta  da monsignor Lorenzo Leuzzi, vescovo ausiliare di Roma e delegato per la Pastorale Universitaria Diocesana, in occasione del seminario di studio per i nuovi incaricati di pastorale della scuola e dell’ università, presso l’Ufficio Nazionale per l’educazione la scuola e l’università della Conferenza Episcopale Italiana sul tema  

“Far crescere la pastorale della scuola e dell’università".

"Il tema dell’educazione costituisce la sintesi delle grandi questioni della “nuova evangelizzazione” sia sul piano dottrinale che pastorale, profeticamente collocati nell’Anno della Fede. Senza la scoperta del rapporto tra Anno della Fede e nuova evangelizzazione non è possibile cogliere la novità storica del tema dell’educazione.
In altri termini esiste un rapporto intrinseco tra l’educare nella fede e la nuova evangelizzazione. La crisi del tema educativo, dopo i primi entusiasmi della fine del primo decennio del 2000, può essere identificata nella difficoltà, ancora in corso, della individuazione della portata epocale di tale rapporto, non più semplicemente di carattere logico e cronologico, prima la riscoperta della fede e poi la nuova evangelizzazione, ma di carattere eminentemente storico e teologico al punto che l’una, l’educazione nella fede, cade senza l’altra, la nuova evangelizzazione ...... "

Leggi: L'ANNO DELLA FEDE E L'EDUCAZIONE

L'UMEC - WUCT ELEGGE IL NUOVO ESECUTIVO

Si è svolto a Roma  il 20-21 ottobre il quadriennale Congresso dell'Unione Mondiale degli Insegnanti Cattolici. In rappresentanza dell'Italia vi hanno preso parte il presidente nazionale, Giuseppe Desideri, e il consigliere UMEC, Giovanni Perrone.
Il Consiglio ha preso in esame l'attività dell'UMEC nel trascorso quadriennio ed approvato la relazione del presidente uscente, Mark Philpot, al quale ha espresso apprezzamento per l'impegno mostrato, nonostante le notevoli difficoltà, in particolare finanziarie, cui ha dovuto fare fronte. Gratitudine è anche stata espressa a Carole Philpot che ha ben supportato l'attività dell'UMEC, a fianco del marito Mark.
L'assistente ecclesiastico, S.E. mons. Luc van Looy, vescovo di Gent, ha svolto una riflessione sul ruolo dell'insegnante cattolico nell'odierna società  e ha proficuamente interagito con tutti i lavori..
Sono intervenuti al Consiglio, a nome della Congregazione della santa Sede per l'Educazione Cattolica, il sottosegretario, mons. Vincenzo Zani, e mons.  Stefano Sanchirico. Mons. Zani, nel sottolineare l'importanza fondamentale che l'educazione ha in ogni società e nel fare riferimento ai lavori sinodali,  ha espresso apprezzamento per l'opera svolta dall'UMEC e per il generoso e qualificato impegno svolto dagli insegnanti cattolici nelle scuole del mondo. Ha evidenziato l'opportunità di trovare nuove vie per rendere l'opera dell'UMEC più efficace e sempre più adeguata a rsipondere alle sfide educative odierne. Nel contempo ha sottolineato la necessità di rafforzare l'apertura a tutti gli insegnanti del mondo, operanti  sia nelle scuole cattoliche sia nelle altre scuole. L'insegnante cattolico, infatti, in qualsiasi realtà operi, è chiamato a testimoniare i valori evangelici e l'insegnamento della Chiesa, ad essere un buon cittadino e un buon cristiano.
Unitamente a mons. Sanchirico ha sollecitato l'UMEC ad interagire con la Santa Sede per la preparazione dell'anniversario della Gravissimum Educationis che avrà luogo nel 2015.
Per riflettere sulle problematiche dell'UMEC, il Consiglio ha ritenuto istituire due commissioni di studio, una su organizzazione e ruolo dell'UMEC oggi e prospettive per il futuro e una sugli aspetti economici.
E' stato, quindi, rinnovato il Comitato Esecutivo che risulta così composto:
Presidente - Guy Bourdeaud'hui  (Belgio) 
Assistente E. - S.E. mons. Luc Van Looy - (Belgio)
Segretario Generale - Giovanni Perrone  (Italia)
Tesoriere - John Lydon- ( Gran Bretagna)

Beatrix Klackowicz (alla quale il Consiglio ha espresso riconoscimento per il lungo e generoso impegno) continuerà a seguire l'ufficio di Roma e a curare le traduzioni.

La domenica mattina il Consiglio ha parteciopato allla Santa Messa di chiusura del Sinodo, celebrata da S.S. Benedetto XVI.
Nella mattinata di lunedì i Consiglieri hanno visitato l'Ufficio di Roma che ha sede presso il palazzo di San Callisto (Città del Vaticano).
Al termine dei lavori il presidente dell'AIMC ha ringraziato il presidente uscente, Mark Philpot, per l'opera svolta e ha espresso l'augurio di buon cammino al nuovo esecutivo, riaffermando l'impegno dell'AIMC per sostenere la vita dell'Unione.

Nelle foto, il Comitato Esecutivo e un gruppo di partecipanti al Consiglio.

martedì 16 ottobre 2012

IL MIO BRACCIO SOPRA IL TUO


Un concorso per le scuole e altre aggregazioni per aiutare i bambini a capire che le differenze possono essere un’occasione di crescita e di miglioramento invece che un limite e una difficoltà. È questo lo scopo del concorso “Il mio braccio sopra il tuo” per l’inclusione scolastica e sociale dei bambini stranieri, con disabilità, diversità e svantaggio organizzato da Soleterre in collaborazione con Paoline Editoriale Libri e il patrocinio di Ministero della Cooperazione Internazionale, del Miur e della Fondazione della Conferenza Episcopale Italiana Migrantes.

Il concorso, a cui possono partecipare i bambini di età compresa tra i 9 e gli 11 anni, prevede la messa in scena del testo teatrale “Il mio braccio sopra il tuo” e la realizzazione di un video della rappresentazione realizzata. Un apposita giuria valuterà i lavori realizzati: il gruppo primo classificato riceverà in premio una biblioteca per ragazzi di 200 volumi.

Per partecipare al concorso è necessario:
- inviare una copia (DVD) del video della rappresentazione realizzata
- scaricare, compilare ed inviare tutti i documenti necessari (vedi sotto)
- acquisire il consenso dei genitori per i minori coinvolti.

Il materiale relativo al concorso dovrà essere inviato in busta chiusa (con la dicitura Concorso "Il mio braccio sopra il tuo”) entro e non oltre l’11 maggio 2013 alla segreteria del concorso presso:
Soleterre – strategie di Pace Onlus
Via Montale 19/21 – 20090 Opera (Milano)

  

venerdì 12 ottobre 2012

C'ERANO UNA VOLTA I BAMBINI



 C’erano una volta i bambini

Arrivano a scuola le forze dell'ordine .... un bambino si dimena perchè non vuole andare con loro .... Il tutto tra urli e grida di familiari e passanti ....
A proposito, pubblichiamo alcune riflessioni di Ambrogio ietto, presidente provinciale dell'AIMC di Salerno. 

Rubo a Roberto Volpi, collaboratore dell’Istituto degli Innocenti di Firenze, il titolo di questa riflessione che mi dispongo a scrivere dopo aver rivisto per l’ennesima volta le immagini del bambino di dieci anni di Cittadella di Padova, rilevato presso la scuola frequentata e portato di peso, a forza, da uomini della Polizia di Stato in esecuzione di un provvedimento di affidamento in via esclusiva al padre, con successivo collocamento in una comunità.
Volpi aveva dato ad un suo libro ( La Nuova Italia Editrice, 1998, lire 15.000 )  il titolo da me utilizzato, volendo evidenziare il graduale affievolimento della condizione di bambini a causa della particolare protezione e dell’eccessiva pratica del vezzeggiamento di cui essi sono destinatari.
Il piccolo che si dimena nei pressi dell’edificio scolastico e che cerca di resistere all’opera di sollevamento forzoso del suo corpo da parte dei poliziotti non è il bambino esaltato dalle ‘ Dichiarazioni dei diritti ‘....

Leggi:  www.aimcsalerno.com

giovedì 11 ottobre 2012

PORTA FIDEI



L’AIMC sull’apertura dell’Anno della Fede

 L’11 ottobre 1962 in Vaticano nella basilica di S. Pietro Papa Giovanni XXIII dava inizio ufficialmente al Concilio Vaticano II. Oggi, a cinquant’anni di distanza, nella stessa data si apre l’Anno della Fede, voluto da Papa Benedetto XVI.

Con il documento Porta fidei, il Santo Padre ha indetto questo speciale anno di grazia, proprio per fare memoria del cinquantesimo di inizio dell’evento conciliare e del ventesimo di pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica.
«Ho ritenuto – ha affermato il Papa – che possa essere un’occasione propizia per comprendere che i testi lasciati in eredità dai Padri conciliari, secondo le parole del beato Giovanni Paolo II, “non perdono il loro valore né il loro smalto”. È necessario che essi vengano letti in maniera appropriata, che vengano conosciuti e assimilati come testi qualificati e normativi del Magistero, all'interno della Tradizione della Chiesa … Sento più che mai il dovere di additare il Concilio, come “la grande grazia di cui la Chiesa ha beneficiato nel secolo XX: in esso ci è offerta una sicura bussola per orientarci nel cammino del secolo che si apre”» (Porta fidei, 5).

L’Associazione Italiana Maestri Cattolici (AIMC) in comunione con tutta la Chiesa partecipa con gioia e raccoglie volentieri l’invito a rileggere, a conoscere meglio e ad assimilare i testi del Concilio, che Papa Giovanni Paolo II aveva felicemente indicato come la “bussola” per il cammino della Chiesa futura. Una “bussola” cui vogliamo, ancora una volta, affidare la navigazione della nostra Associazione.

La presidenza nazionale AIMC
Roma, 11 ottobre 2012


Motu Proprio: PORTA FIDEI

lunedì 8 ottobre 2012

I MEDIA SIAMO NOI


10° Rapporto Censis/Ucsi sulla comunicazione

I media siamo noi. L'inizio dell'era biomediatica

    La decima edizione del Rapporto sulla comunicazione (sostenuto da 3 Italia, Mediaset, Mondadori, Rai e Telecom Italia) prosegue il monitoraggio dell’evoluzione dei consumi dei media - misurati ormai nell’arco di un decennio - e l’osservazione dei cambiamenti avvenuti nelle diete mediatiche degli italiani, tracciando così le grandi linee di trasformazione del sistema dei media. Tre approfondimenti tematici riguardano questioni di grande rilevanza e attualità. Il primo concerne gli effetti della rivoluzione digitale, con il rafforzamento della tendenza alla personalizzazione dei media: diventano centrali la trascrizione virtuale e la condivisione telematica delle biografie personali. Il secondo tema è la rinnovata concezione della privacy in un’epoca in cui il primato del soggetto si traduce nell’esibizione denudata del sé digitale. Il terzo argomento sono i mutamenti in corso nel settore della pubblicità e gli effetti sul pubblico.

Leggi: Rapporto CENSIS sulla COMUNICAZIONE

giovedì 4 ottobre 2012

5 ottobre - GIORNATA MONDIALE DEGLI INSEGNANTI

5 ottobre 2012


     Nelle piazze d’Italia:

                                      “Insegnare in una scuola che cambia”

                                                                                                                                  www.aimc.it


World Teachers’ Day 2012: Take a stand for teachers!
 
Día Mundial de los Docentes de 2012: ¡Apoya a tus docentes!
 
Journée mondiale des enseignants 2012
                                                                                       http://wuct-umec.blogspot.com
 
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LA GIORNATA MONDIALE DEGLI INSEGNANTI
                                                                                             di Ambrogio Ietto
 
E’ dal lontano 1994 che l’Unesco, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, dedica il 5 ottobre alla ‘ Giornata Mondiale dell’Insegnante’. Questa ricorrenza si contraddistingue, così, come l’occasione annuale per una riflessione pacata sulla  figura di un professionista dell’educazione e sulla funzione da essa svolta nel contesto socio – culturale e storico della realtà del nostro Paese. ....
                               leggi:  www.aimcsalerno.com