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sabato 25 febbraio 2012

NEL RICORDO DI DON FIORINO


DIECI ANNI FA TORNAVA ALLA CASA DEL PADRE MONS. FIORINO TAGLIAFERRRI, A.E. NAZIONALE DELL'AIMC.
Il ricordo dell'AIMC cremonese
 
 “Vivere da soli non è possibile, con gli altri costa fatica. Piaccia o no, degli altri non possiamo fare a meno. E questi ‘altri’ non è che ci piacciano tutti e sempre. L’esigenza, però, rimane, non solo per ragioni pratiche, ma perché le relazioni interpersonali non solo ci servono per ‘fare’, ma ci sono necessarie per ‘essere’.”
Così Mons. Tagliaferri apriva la riflessione “Il cammino della Riconciliazione”, pubblicata su una guida dell’AC nel 1998.
Così ci piace ricordarlo, a dieci anni dalla morte: sacerdote che aveva fatto della relazione la pienezza del suo essere.
Don Fiorino era nato a Borgo San Lorenzo (provincia di Firenze, ma diocesi di Fiesole) il 7 ottobre 1921. Venne ordinato sacerdote nel 1945 e ben presto cominciò a collaborare con le sezioni locali dei Maestri Cattolici e del Movimento Maestri di Azione Cattolica.
Per l’AIMC (Associazione Italiana Maestri Cattolici) don Fiorino è stato il sacerdote assistente che ha accompagnato l’Associazione nazionale dagli anni Sessanta fino al 1978, quando divenne vescovo della nostra diocesi cremonese. Anche dopo la sua nomina vescovile non ha mai smesso di seguire con affetto l’Associazione: quando poteva non faceva mancare la sua presenza agli appuntamenti di particolare pregnanza.
Chi ha lavorato con lui al Centro nazionale lo ricorda “per il suo largo sorriso e le sue immense braccia aperte… icona della sua grande personalità di prete, di maestro, di amico”........  ...

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