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giovedì 29 settembre 2011

12 OTTOBRE - PROVA PRE-SELETTIVA DIRIGENTI SCOLASTICI

MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA' RICERCA

 Ufficio Stampa-  Comunicato
Roma, 29 settembre 2011
Scuola, confermata per il 12 ottobre la prova del concorso a dirigenti scolastici
Premesso che le domande per la prova pre-selettiva del concorso a Dirigente scolastico sono state predisposte da una commissione esterna, il Ministero sta provvedendo alla eliminazione dei quesiti che contengono errori o imprecisioni.
L'elenco dei quesiti eliminati, che non entreranno quindi nel sorteggio dei 100 previsti per la prova, sarà pubblicato il 5 ottobre.
La data della prova è pertanto confermata per il 12 ottobre.

mercoledì 28 settembre 2011

A proposito di CONCORSO DIRIGENTI

Concorso dirigenti scolastici:
 l’AIMC si appella al Ministro

 L’Associazione Italiana Maestri Cattolici (AIMC) evidenzia forti preoccupazioni in riferimento al comunicato del MIUR pubblicato in data odierna, nel quale si riconosce, nell’ambito della prova pre-selettiva del concorso per dirigente scolastico, la presenza di quesiti “che contengono errori o imprecisioni”.
La scelta di pubblicare l’elenco dei quasi 6000 item, da cui sorteggiare i 100 della prova, presupponeva un lavoro di elaborazione e di controllo molto attento: la dichiarazione, in premessa del comunicato, dell’assegnazione a una commissione esterna, non riduce la responsabilità esclusiva dell’Amministrazione e rischia di offrire, in fatto e in diritto, elementi per un sicuro contenzioso che rallenterà, inevitabilmente, la procedura concorsuale e il conseguente ingresso dei nuovi dirigenti nella scuola.
L’AIMC si appella al Ministro affinché sia diffuso in forma definitiva l’elenco dei quesiti validi per la prova e, dalla data di pubblicazione, decorra un congruo tempo (almeno 15 giorni) prima dell’espletamento della preselezione.

Auspica, inoltre, che ciò possa riportare serenità e tranquillità nel rispetto del lavoro dei candidati che, da tempo, investono risorse personali, di tempo ed economiche, in vista di quest’importante e complesso concorso.

                                                                                      La presidenza nazionale AIMC

 Roma, 27 settembre 2011


martedì 27 settembre 2011

INCORAGGIATI AD AGIRE

Comunicato stampa

                     

“Incoraggiati ad agire”

L’Associazione Italiana Maestri Cattolici (AIMC), in sintonia con quanto affermato dal Cardinal Bagnasco, nella Sua Prolusione del 26 settembre u. s., si sente impegnata a continuare con fermezza ad agire con autenticità e professionalità nel mondo della scuola. 
Come associazione di professionisti di scuola accoglie l’invito a non demordere, a considerare l’educazione la strada per recuperare sentimenti di vera solidarietà e uno stile di vita connotato dall’etica della trasparenza.
Convinta che a parlare sia soprattutto la testimonianza, nella prossima iniziativa “Cento Piazze Seconda edizione” promossa dall’Aimc, in collaborazione con l’Unesu-CEI, inviterà tutta la società civile a riflettere e agire per un nuovo umanesimo.

La presidenza nazionale AIMC

Roma, 27 settembre 2011

domenica 25 settembre 2011

L'EDUCAZIONE E LA BELLEZZA DI DIO

 Perché l’educazione? Ho scelto l’educazione come tema di questa lettera pastorale perché la sfida della trasmissione ai nostri ragazzi di quanto per noi veramente conta nella vita appare oggi più che mai ardua. È come se la distanza fra le generazioni si fosse improvvisamente accresciuta, sia per l’accelerazione dei cambiamenti in atto, sia per la novità dei linguaggi che il mondo del computer e della rete ci va imponendo. I “nativi digitali” - coloro cioè che sono nati nell’era di “internet” e che vi accedono con strabiliante naturalezza - fanno fatica a intendersi con gli abitanti del vecchio pianeta terra, solcato da confini e lontananze, che risultavano spesso difficilmente valicabili. Quanto viene proposto dall’opera di genitori e educatori desiderosi di far bene, rischia di essere volatilizzato dal mondo della “rete” in cui i nostri ragazzi navigano alla grande, spesso senza adeguata cautela e discernimento .......

Continua:     Lettera pastorale per l’anno 2011-2012 di mons. Bruno Forte, Arcivescovo di Chieti-Vasto, dedicata al tema dell'educazione.

 

venerdì 16 settembre 2011

RISALIRE IN CATTEDRA - Il comunicato dell'AIMC

Risalire in cattedra

Tra pochi giorni si completerà l’avvio del nuovo anno scolastico in tutte le regioni d’Italia. Si apre un anno in clima di forte preoccupazione sul futuro anche prossimo del nostro Paese, a causa di una crisi economica che brucia risorse, costringendo a sacrifici tutte le famiglie e con un’incidenza molto forte anche sul piano valoriale e culturale.

La scuola, per sua natura e mandato sociale, è luogo di confronto con un presente che è già futuro, quello degli alunni, e con un passato che si fa presente, dettato dalla propria essenza di istituzione preposta alla formazione delle nuove generazioni. La scuola, quindi, non è, e non può sentirsi estranea alla situazione storica in cui opera, ma non può, altresì, esserne condizionata o, ancor peggio, divenire luogo e contesto di avvilimento e sfiducia. Ancora una volta, l’istituzione scuola ha pagato un conto che ormai sembra non avere più fine, in termini di risorse ma, soprattutto, di contenimento della spesa quale principale paradigma di riferimento.

L’Associazione Italiana Maestri Cattolici (AIMC), all’apertura di un nuovo anno scolastico, sollecita i professionisti di scuola, a “risalire in cattedra”, non perché la condizione contrattuale e impiegatizia li obbliga, ma perché il nostro Paese, oggi come non mai, ha bisogno di docenti e dirigenti che siano esempio di competenza, serietà e coerenza per i propri alunni e per tutta la società; che siano in grado di credere, realizzare e vivere una scuola diversa da quella che viene prospettata negli ultimi anni; che sentano pienamente la responsabilità di essere promotori di futuro e di speranza per tutti i ragazzi, futuri cittadini del Paese Italia in cui sia ancora bello vivere.

Riaffermiamo, dunque, le ragioni della scuola, crediamo nel nostro ruolo e convinciamo i decisori politici che la scuola non è un capitolo di spesa improduttiva nel bilancio nazionale, ma una risorsa su cui investire almeno in fiducia e credibilità.

Un augurio particolare l’AIMC rivolge ai colleghi che operano in situazioni logistiche difficili; a quelli che, dopo anni di precariato, iniziano l’anno da “titolari” e a quelli che, per l’ennesima volta, non lo saranno nonostante professionalità e sacrificio; ai tanti docenti che si apprestano ad affrontare l’iter concorsuale per la dirigenza scolastica; ai tanti dirigenti che hanno il compito di gestire complessità ed essere riferimenti saldi per tutta la comunità scolastica; ai genitori a cui va riconosciuto l’insostituibile e prioritario compito educativo; a tutti gli alunni e gli studenti e, in particolare, alle bambine e ai bambini che entrano a scuola per la prima volta, affinché l’esperienza scolastica contribuisca a renderli sempre più consapevoli della bellezza di una vita piena vissuta insieme agli altri.

La presidenza nazionale AIMC

Roma, 16 settembre 2011

domenica 11 settembre 2011

EDUCARE ALLA RESPONSABILITA', PER UNA PIENA CITTADINANZA

La società odierna sembra aver perso il senso del vero legame tra individui.  Al Convegna Eucaristico Nazionale di Ancona: Il rettore della Cattolica, Ornaghi: esiste un forte disagio in Europa; il presidente del Forum delle associazioni familiari, Belletti: occorre restituire alla cittadinanza una vocazione alla responsabilità.

Leggi:
 Cittadini smarriti in cerca di appartenenza



sabato 10 settembre 2011

PRIMO GIORNO DI SCUOLA: LA SCUOLA CHE VORREI

SCUOLA AL DEBUTTO  - IL PRIMO GIORNO CHE VORREI


                            Che cosa avrei voluto sentirmi dire il primo giorno di scuola dai miei professori o cosa vorrei che mi dicessero se tornassi studente? Il racconto delle vacanze? No. Quelle dei miei compa¬gni? No. Saprei già tutto. Devi studiare? Sarà difficile? Bisognerà impegnarsi di più? No, no grazie. Lo so. Per questo sto qui, e poi dall’orecchio dei doveri non ci sento. Ditemi qualcosa di diverso, di nuovo, perché io non cominci ad an¬noiarmi da subito, ma mi venga alme¬no un po’ voglia di cominciarlo, que¬st’anno scolastico. Dall’orecchio della passione ci sento benissimo. Dimostratemi che vale la pena stare qui per un anno intero ad ascoltarvi......
 Leggi: LA SCUOLA CHE VORREI

martedì 6 settembre 2011

EDUCARE AL FARSI DONO

Dal Congresso Eucaristico Nazionale un messaggio per gli educatori:
Davanti alla “frammentazione dei saperi, delle persone, delle relazioni e delle componenti sociali”, la sfera dell’affettività può rappresentare “un nucleo generatore di unità”. Se è vero infatti che l’affettività “è un campo problematico”, è altrettanto vero che può essere “uno spazio per sperimentare una nuova via dove incontrare l’uomo”.
" ....... l’obiettivo dell’azione educatrice – è di condurre a una maturazione adeguata e responsabile della sfera affettiva.....»,
E' necessaria   «una progettualità educativa che sappia accompagnare in maniera continuativa il bambino, il ragazzo, il giovane .......... l’esperienza dell’amore spinge i giovani ad uscire da sé per approdare al territorio dell’altro.......  Un «decentramento» che «permette di avvicinarsi all’altro, di conoscerlo, di comprenderlo e di amarlo», e che diviene «fecondo quando è aperto al dono e alla vita».

Leggi:
Eucarestia, sinfonia di vitaLeggi: Educare al farsi dono