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martedì 30 aprile 2013

AUGURI ITALIA!



ASSOCIAZIONE   ITALIANA   MAESTRI   CATTOLICI


Comunicato stampa

Auguri Italia!

L'AIMC, Associazione Italiana Maestri Cattolici, la maggiore associazione professionale di docenti e dirigenti italiani operanti nel sistema pubblico integrato, esprime le proprie felicitazioni e i migliori auguri al Presidente del Consiglio On.le Enrico Letta e al nuovo Governo. Le modalità, complesse e conflittuali, che hanno portato dopo oltre sessanta giorni dalle elezioni a dare all'Italia un governo, politico e di larghe intese, chiama tutte le forze del Paese a chiara responsabilità e unità di intenti. La crisi economica, il mondo produttivo in ginocchio, le grandi difficoltà della piccola e media imprenditoria, la disoccupazione e ancor di più la non occupazione, la crisi valoriale e di futuro, chiamano tutti e ciascuno ad operare responsabilmente per il bene comune dimenticando interessi personali e di parte. Tutti dobbiamo contribuire affinché la Politica, con la P maiuscola, torni ad essere interprete delle esigenze dell'intera cittadinanza e tutti gli atti di governo siano in nome e per il bene del Popolo italiano.
L'Associazione Italiana Maestri Cattolici è certa che il senso di responsabilità e dello Stato dimostrato dall'On.le Enrico Letta nel costituire il nuovo Governo siano garanzia di un ritorno ad una governance di promozione di Speranza e di Futuro per il Paese e per le nuove generazioni.
L'AIMC, quale associazione professionale, si augura, inoltre, che i temi dell'istruzione, della formazione e della cultura, siano considerati dal nuovo Governo priorità di sviluppo e di investimento, per una crescita condivisa con il Piano Programmatico Europeo.
Auguri Presidente Letta, auguri signori Ministri, auguri Italia.

La presidenza nazionale AIMC
Roma, 30  aprile 2013

Per nuova stagione di protaginismo della scuola



ASSOCIAZIONE   ITALIANA   MAESTRI   CATTOLICI
 
Comunicato stampa


Per nuova stagione di protagonismo della scuola
 
L'AIMC, Associazione Italiana Maestri Cattolici, esprime le proprie congratulazioni e felicitazioni alla prof.ssa Maria Chiara Carrozza per l'incarico di Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca nel neo Governo presieduto dall'On.le Enrico Letta.
La scuola può essere una delle leve fondamentali per il progresso e il futuro del nostro Paese, così come lo è stata in passato, a patto che, come nelle nazioni più avanzate, istruzione, formazione e cultura vengano considerate priorità per gli investimenti e per l'azione di Governo. Da troppi anni assistiamo al depauperamento del patrimonio valoriale dell'istituzione Scuola e al continuo tentativo di riformarne ordinamenti e strutture con approcci top down che hanno provocato il più delle volte rigetti e involuzione. Migliorare la Scuola si può e si deve, senza correre dietro alle sirene unilaterali del collegamento al mondo del lavoro e della mera finalizzazione dell'istruzione alla produzione. La Scuola è luogo e contesto di crescita e di promozione della Persona e costruzione di un futuro migliore come ci ricorda la nostra amata Costituzione.
L'Associazione Italiana Maestri Cattolici, la maggiore associazione professionale di docenti e dirigenti italiani operanti nel sistema pubblico integrato, è convinta che la forte e alta personalità e professionalità del neo Ministro, on.le Carrozza, siano garanzia di una rinnovata stagione di protagonismo delle tematiche legate all'Istruzione e alla Formazione, a partire dalla valorizzazione della professionalità docente e dirigente, da tempo vituperata.
L'Associazione, come sempre, garantisce e si rende disponibile a svolgere il proprio ruolo, costitutivo, di soggetto professionale di riflessione, confronto, dialogo e promozione di idee e di innovazione in coerenza con i valori del Vangelo e della Costituzione.


La presidenza nazionale AIMC
Roma, 30  aprile 2013

martedì 23 aprile 2013

DALLE INDICAZIONI ALL'AULA

IL CONVEGNO NAZIONALE SULLE INDICAZIONI

 
Circa 150 dirigenti e docenti, provenienti da ogni regione d’Italia hanno partecipato al Convegno nazionale promosso dall’AIMC a Palermo dal 19 al 20 aprile. Al Convegno ha fatto seguito (sino al 21 aprile) la Conferenza nazionale dell’Associazione che ha impegnato i responsabili associativi nella discussione del documento di preprazione al XX Congresso nazionale che si svolgerà a Roma nei primi giorni di gennaio. ......

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sabato 20 aprile 2013

IL TEMA IN CLASSE



Giù le mani dal tema in classe!

TORNIAMO IN CATTEDRA PER COSTRUIRE UN FUTURO MIGLIORE

Più fiducia nei docenti, più speranza per i ragazzi. È, in estrema sintesi, il messaggio che il filosofo Dario Antiseri affida a «Dalla parte degli insegnanti», documentato pamphlet che la casa editrice La Scuola pubblica nella collana “Orso Blu” (pagine 256, euro 14,50). Pur affrontando direttamente molte questioni legate alla didattica dei nostri anni, il libro si inserisce nel contesto delle grandi problematiche epistemologiche care ai pensatori che Antiseri riconosce come suoi maestri, primi fra tutti Karl Popper e Hans Georg Gadamer. Un nesso che appare in modo evidente dal brano qui anticipato, nel quale la prassi del «tema in classe» viene ricondotta (e difesa) proprio in virtù delle attitudini argomentative necessarie allo svolgimento di un testo coerente.
Nel suo nuovo saggio il filosofo Dario Antiseri passa in rassegna le sfide che gli insegnanti devono affrontare ogni giorno. E lancia una provocazione: restituiamo ai ragazzi la capacità di argomentare e di scrivere con proprietà.


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venerdì 19 aprile 2013

A PROPOSITO DI MERITOCRAZIA




Meritocrazia?...No, grazie!
  2. ....perchè chi più merita, più serve....
                       di Italo Bassotto

Nell'articolo precedente ho ragionato intorno alle controindicazioni della teoria del "potere al merito" (meritocrazia, appunto!), segnalando il fatto che chi stabilisce il merito ha il potere e chi riceve attestazione di merito è, normalmente, succube di chi la concede... anche se entrambi credono di farlo per ragioni di giustizia e di equità, siano essi individui o gruppi sociali...
Annunciavo, anche, che questa seconda serie di riflessioni avrebbe rappresentato la pars costruens della critica all'uso del merito come criterio per la stratificazione sociale. Prima, però, voglio ribadire l'ipotesi di una terza via alternativa ad un tempo alla società degli "eguali" (senza classi, ceti, strati... a seconda delle ideologie) ed a quella dei "diversi" (divisa in classi, ceti.....) ......

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giovedì 18 aprile 2013

CERCASI DIGNITA'



E’ QUESTIONE DI DIGNITA’!



Dignità, un ingrediente per tutte le salse, insieme all’onore. “Ne vale la mia dignità!” “Non offendere la mia dignità!” … In certi contesti può anche essere una parola ambigua o usata a sproposito. Tanti altri termini sono ad essa collegati: degno, dignitario, dignitoso, rispettabilità, onorabilità, decoro e così via.
La Costituzione della Repubblica Italiana afferma solennemente che "tutti i cittadini hanno pari dignità".
 Il Vocabolario della lingua italiana di Devoto-Oli così la definisce: “ Rispetto che l’uomo, conscio del proprio valore sul piano morale, deve sottolineare nei propri confronti mediante un comportamento ed un contegno adeguati”. Lo stesso vocabolario, a proposito dell’aggettivo dignitoso, così dice: “Di persona, aspetto, comportamento che dimostrino equilibrio, serietà e coscienza dei valori morali”.
 Di certo ogni persona tiene alla propria “dignità” e alla dignità delle istituzioni in cui opera. Talora, però, il termine “dignità” può essere strumentalizzato  per garantire visioni  autoreferenziali, conservatrici, di sterile immobilità ed anche di potere delle persone e delle istituzioni ...

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