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lunedì 28 febbraio 2011

DARE FIDUCIA ALLA SCUOLA


L’Associazione Italiana Maestri Cattolici riafferma la necessità che la scuola e i suoi professionisti non siano coinvolti nelle polemiche e nella conflittualità partitica o ideologica.
L’alta e imprescindibile funzione demandata dalla Costituzione della Repubblica alla scuola non può essere banalizzata e sottovalutata. Occorre, piuttosto, riconoscere e riaffermare con forza la natura di un sistema scolastico pubblico e integrato che vede esercitare pari funzione formativa ed educativa dalle sue varie istituzioni, a prescindere dalla natura del gestore sia esso Stato o Ente paritario (locale, religioso, privato). Un sistema che si fonda sul rispetto della libertà di scelta delle famiglie e sul rispetto della libertà costituzionale di insegnamento dei docenti, proprio per evitare che esista una scuola “di Stato”, di regime, di ideologia dominante. .........


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sabato 19 febbraio 2011

International Mother Language Day: 21 February 2011

International Mother Language Day: 21 February 2011

The International Mother Language Day (IMLD) was proclaimed by the General Conference of UNESCO in November 1999. It has been celebrated since 2000 to promote all the languages of the world. This Day represents an effective mobilization opportunity for linguistic diversity and multilingualism.

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venerdì 18 febbraio 2011

SERVE ANCORA STUDIARE?

Il ruolo della scuola e il senso dell’impegno pedagogico. Parla la scrittrice Mastrocola.

Oggi un ragazzo può legittimamente chiedersi se lo studio serva ancora.Il dramma è che noi adulti abbiamo risposto di no...Noi che usiamo tranquillamente tutte le nuove tecnologie conoscendo Dante e Petrarca, avendo letto Tasso, Leopardi e Montale, sapendo di latino e di sintassi.  .....Insomma, vogliamo o no che i nostri ragazzi abitino anche una sfera mentale, spirituale, delle idee e non siano interamente calati nel più puro materialismo? ....Vogliamo che la scuola serva ancora a qualcosa? Cosa vogliamo che facciano i nostri figli?».  La nostra società, cioè tutti noi, è troppo concentrata sul suo ombelico, è troppo rivolta al piacere..... Si sono perduti i valori pedagogici della fatica, dell’umiltà......

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lunedì 14 febbraio 2011

LA FORMAZIONE INIZIALE DEGLI INSEGNANTI

Il 15 febbario è entrato in vigore il Decreto n. 249/2010, Regolamento concernente: «Definizione della disciplina dei requisiti e delle modalita' della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, ai sensi dell'articolo 2, comma 416, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.

Il Regolamento ha come oggetto la riforma del sistema di formazione iniziale e di reclutamento dei docenti, della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, in coerenza con le previsioni di cui al piano programmatico adottato dal Ministro dell'istruzione dell' universita' e della ricerca.

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venerdì 11 febbraio 2011

E SE PROVASSIMO A PARLAR SOTTOVOCE?

"La parola è un'ala del silenzio", così scriveva Palo Neruda. Oggi si vive nel frastuono: si ha paura del silenzio. Eppure, è nel silenzio che ci si incontra con se stessi ed anche con Dio.
Nel silenzio si scopre di respirare; si percepisce un mondo che non ha ansia, che non batte come i secondi, monotonamente. Si sentono i propri pensieri muoversi nella testa e si assiste alla nascita di un pensiero che non c’era e che riesce persino a meravigliare. E allora si medita e lo si riesanima, lo si rigira, lo si approfondisce e ne nasce un altro e ci si ritrova tra una popolazione di pensieri che certo vivono ma non fanno fracasso. …(V. Andreoli, La vita digitale, Rizzoli, 2007).
Dice lo storico Stefano Pivato: «La civiltà contemporanea è la civiltà del rumore. Anche in tv si urla sempre per farsi notare». E ancora: «Jacques Attali dice che il mondo si ascolta. E se lo si fa si sente frastuono: nei comizi politici, nei grandi discorsi di piazza ....  Il rumore ha preso il posto delle relazioni umane. Anche nella scuola spesso si grida e anche si parla tanto. Come se tutti fossero sordi. Non c'è spazio per i mezzitoni, per il parlar sottovoce, per le sfumature.
Quali percorsi educativì per contrastare tale modo di fare... e di essere?

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CONTEMPLAZIONE E STUPORE







lunedì 7 febbraio 2011

ADOLESCENTI SENZA PUDORE

Un tempo il massimo della trasgressione per gli adolescenti erano le riviste pornografiche, acquistate e lette clandestinamente, oggi il luogo della scoperta della sessualità è internet, sempre più spesso via privilegiata per conoscere il sesso e per esprimere la propria intimità, con rischi talvolta notevoli, perché gli adolescenti sul web si fanno particolarmente audaci. A raccontare questa realtà è il rapporto di Save the Children “Sessualità e Internet: i comportamenti dei teenager italiani”, frutto di 1272 interviste a giovani e giovanissimi tra i 12 e i 19 anni.
E proprio per richiamare l’attenzione degli adolescenti sull’uso responsabile delle nuove tecnologie la Commissione europea, martedì 8 febbraio, celebrerà il “Safer Internet Day“, per il quale è stato scelto lo slogan “è più di un gioco, è la tua vita”.

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