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lunedì 26 luglio 2010

RIPETITORI O MAESTRI?


«Il rapporto» esistente tra il libro di testo e le lezioni «è paragonabile al rapporto che esiste tra il meccanismo e l’organismo». «I primi termini di questa proporzione (libri di testo, meccanismo) sono costruiti secondo un piano prestabilito». Rimandano a moduli «messi insieme, costruiti con parti preconfezionate», ad un «tirar fuori dai depositi di un’erudizione astratta conclusioni già pronte, in formule stereotipate», oppure concretizzano una «dossografia», cioè la descrizione di opinioni o verità dette da altri ma non necessariamente fatte proprie e interiorizzate........
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domenica 18 luglio 2010

Qualità e merito per le scuole. Gli orientamenti del Ministro

Qualità e Merito. Verso standard internazionali

La scorsa settimana Mariastella Gelmini, affiancata da Roger Abravanel, autore del noto bestseller Meritocrazia. Quattro proposte per valorizzare il talento e rendere il nostro paese più ricco e più giusto, citato dal ministro fin dall’inizio del suo mandato, ha presentato il Piano Nazionale Qualità e Merito (PQM). Si tratta di  un progetto che prevede l’impiego sistematico di test oggettivi standard, predisposti dall’Invalsi, per misurare i livelli di apprendimento degli studenti al di là delle valutazioni didattiche, che continueranno comunque ad essere formulate dagli insegnanti.
Già in questa direzione si è mosso il test nazionale di italiano e matematica che negli ultimi due anni è entrato a far parte delle prove d’esame della licenza media, ma questo progetto va più avanti perché non si limita a registrare i livelli di apprendimento mediante una valutazione di tipo istantaneo, sommativo, ma prevede che le prove siano sottoposte agli studenti all’inizio dell'anno scolastico, per rilevarne la preparazione iniziale, e che siano ripetute al termine dell’anno per verificare i miglioramenti ottenuti (si comincerà con la scuola media per poi estendere la sperimentazione alle scuole secondarie superiori).
In questo modo la valutazione, condotta in contemporanea in tutta Italia sulle stesse prove,  diventerà diagnostica e formativa, servirà cioè agli insegnanti e alle scuole per valutare i propri risultati, ponendoli a confronto con quelli medi nazionali e con quelli delle scuole migliori, e per avviare processi di miglioramento della qualità dell’insegnamento..... segue   Tuttoscuola

Leggi Progetto nazionale
Leggi nota ministeriale    
Leggi disposizioni ministeriali

lunedì 12 luglio 2010

Educare: un compito urgente tra emergenza e sfida

Il Segretario generale della CEI interviene a Bibione
ROMA, lunedì, 12 luglio 2010 (ZENIT.org).- Generazione, tradizione e autorità sono queste per mons. Mariano Crociata, Segretario generale della CEI, le tre parole chiave utili “per una sfida educativa raccolta e condotta secondo verità”.
E' quanto ha detto il presule intervenedo il 5 luglio a Bibione, nel corso di una conferenza su “La sfida educativa”, inserita nel contesto della manifestazione “Bibione guarda all’Avvenire” organizzata dalla Parrocchia Santa Maria Assunta e dall’Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi di Concordia-Pordenone.
L'iniziativa, giunta quest’anno alla IV edizione, aveva come tema: “I mass-media cattolici: educarsi alla verità”.
L’aspetto “più delicato”, nella “sfida educativa” che la Chiesa italiana ha deciso di raccogliere per questo decennio pastorale, ha detto all'inizio mons. Crociata è costituito “dalla tentazione relativista che mina in radice qualsiasi opera educativa”.....
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